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Villa Albergati a Zola Predosa (BO) – novembre 2024

La magia del seicento a pochi km da Bologna… Palazzo o Villa Albergati è un maestoso edificio di età barocca sito nella campagna bolognese, nei pressi di Zola Predosa. I suoi 12k m2, distribuiti su 4 livelli, costituivano la residenza di campagna della famiglia Albergati. La villa è ritenuta una delle più importanti ed originali opere architettoniche di tutto il Seicento europeo, con annesso un parco secolare di 80k m2.

Link: palazzo Albergati.

Ci sono tanti modi di morire, il più crudele è di essere condannati a vivere“.

Liberamente tratto da “This must be the place” (2011) regia di P. Sorrentino.

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Periodo di eccezionale attività per il fenomeno naturale delle aurore boreali – Pello (Norrbotten, Svezia) – 9 Novembre 2024

Fantasmi che gridano muti nel cielo. Che siano il saluto delle anime di coloro che ci stanno lasciando? In questo tempo, viene alla mente la frase: “Che cosa sia un uomo realmente vivo si sa oggi meno che mai, e perciò si ammazzano gli uomini (e le donne e i bambini…) in grandi quantità, mentre ognuno di loro è un tentativo unico e prezioso della NATURA. Se non fossimo qualcosa di più di uomini unici, se si potesse veramente togliere di mezzo ognuno di noi, non ci sarebbe ragione di raccontare storie. Ogni uomo è però non soltanto lui stesso, è anche il punto UNICO dove i fenomeni dell’universo si incrociano una volta sola, senza ripetizione”. Da Demian di H. Hesse (1917). Cento anni sono passati, cambiano le guerre, non la follia dell’uomo.

Come si formano le aurore boreali (non le SAR!)? Vai al link: northern light

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Misteriose pievi e castelli della fine del primo millennio nell’appennino Reggiano (Casina, RE) – ottobre 2024

La torre della Pieve di San Bartolomeo a Paullo, una delle più antiche della collina reggiana. Prezioso esempio di architettura romanica risalente al IX sec.

Link:pieve paullo.

Il castello di Sarzano, una delle rocche più eleganti e meglio conservate dell’Appennino emiliano. Della fine del primo millennio, con Bonifacio di Canossa prima e con Matilde di Canossa poi, Sarzano divenne parte del sistema castrense delle terre Matildiche. Posizionato strategicamente nel territorio nodale per il passaggio di truppe e di merci fra i vari possedimenti della Gran Contessa.

Link:sarzano.

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Pieve Romanica di Rubbiano (Montefiorino, MO) – ottobre 2024

La pieve Romanica di Rubbiano è forse la più antica pieve del Modenese. Fondata nel corso del VII secolo, è dedicata a Santa Maria Assunta. La pieve è situata sulla Via Bibulca (due buoi), strada medievale di grande importanza nei domini dei Canossa perché collegava la Valle del Secchia con la Toscana.

E’ facile amare le persone nel ricordo. Più difficile amarle quando sono lì davanti a te” (John Updike).

Link:pieve Rubbiano.

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Il Castello di Avio (Avio, TN) – settembre 2024

Il Castello di Avio (patrimonio FAI) è un maestoso circuito di torri e mura merlate in un complesso fortilizio concepito per il controllo strategico della valle dell’Adige, ma anche scrigno di un rigoglioso giardino e di preziosi e vivaci cicli pittorici “giotteschi” dedicati all’amore e alla guerra.

Vista del mastio del castello che ospita la camere di Amore, con dipinti di Giotto.

Link: Avio.

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Il Gigante dell’Appennino al Parco Mediceo del Pratolino (FI) – settembre 2024

Lo stupefacente colosso in pietra al parco dei Medici del Pratolino (Villa Demidoff), a pochi km da Firenze. Alta circa 14 metri, l’opera è stata realizzata nel XVI sec. dallo scultore fiammingo Jean de Boulogne (o Giambologna), con l’intento di rappresentare i nostri maestosi Appennini.

Il misterioso imponente gigante dell’Appennino. Che abbia ispirato il “pensatore” di Rodin?

Link alla descrizione del gigante o scarica file 2_Gigante-dell-Appennino da www.cittametropolitana.fi.it.

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Padova, early morning  – September 2, 2024
Never is any night so long that the sun cannot rise” (Paulo Coelho).

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Poolbeg lighthouse in Dublin (Rep. of Ireland)  – August 2024

Lucky to get a sunny day. Otherwise, when it rains like cats and dogs remember the words of that wise irish man: “It is just water…”.

Link:https://italianidublino.com/come-arrivare-al-poolbeg/

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Guinness Storehouse, Dublin (Rep. of Ireland) – August 2024

“A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia” (Henry Ward Beecher).Nel regno della Guinness e non berne neanche una pinta! Più facile la rinuncia se si preferisce una bella lager Rockshore…

Link:https://www.guinness-storehouse.com/en/home?gad_source=1&ds_rl=1298936&gclid=Cj0KCQjwz7C2BhDkARIsAA_SZKYB2kNices-NZea4GtaqRIDzVLpvUdAvXH04SMe4NZEbLFifi75SgwaAnc6EALw_wcB&gclsrc=aw.ds

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Ponte di Olina (Pavullo, MO)  – August 2024

Il Ponte di Olina è una delle opere cinquecentesche più ardite e geniali. Attraversa lo Scoltenna e fu costruito per la prima volta nel 1522, a spese dei Montecuccolo e del Governo estense. Travolto e danneggiato più volte dalle piene dello Scoltenna, nel 1735 alla primitiva arcata ne fu aggiunta una più piccola. Una particolarità curiosa è rappresentata dall’allargamento dello spazio ai due imbocchi, che permetteva ad un carro di ritirarsi su un fianco per dare la precedenza a quello in arrivo. La sommità è sormontata da una piccola edicola datata 1581 con immagine sacra, che secondo un’antica tradizione veniva posta a protezione dei ponti e a riparazione dell’affronto fatto alla divinità per aver l’uomo voluto superare il fiume, che la divinità aveva posto come ostacolo.

Link:https://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it/turismo-a-pavullo/scopri-pavullo/cosa-visitare/scoprire-le-frazioni/olina/

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Ponte del Gobbo e del Diavolo (Bobbio, PC)  – August 2024

Meraviglioso ponte medioevale, icona del Comune di Bobbio, “il più bello d’Italia”. Sarebbe il ponte raffigurato nello sfondo della Monna Lisa di Leonardo da Vinci.

La leggenda narra che il maligno contattò san Colombano, promettendogli di costruire il ponte in una notte, in cambio della prima anima mortale che lo avrebbe attraversato. Il santo accettò. Nella notte, il diavolo convocò vari diavoletti che lo aiutarono nell’opera muratoria, reggendo le volte del ponte. I demoni erano di statura diversa e così le varie arcate del ponte uscirono di dimensioni variabili. Al mattino, il diavolo si appostò all’estremità del ponte, per esigere il suo compenso. San Colombano gli mandò un cagnetto. Il diavolo, ingannato, se ne tornò all’inferno, non prima di avere sferrato un calcio al suo manufatto, che da allora è anche sghembo

Il ponte visto dalla ss45.

Link:https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Gobbo

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Ponte della luna  (Riolunato, Appennino modenese) August 2024

Like you come to the island and had a holiday. Sun didn’t burn you red-red, just brown. You sleep, and no mosquito eat you. But the truth is, it bound to happen… if you stay long enough. So take that nice picture you got in your head home with you, but don’t be fooled. We lonely here mostly too. If we’re lucky, we got some nice pictures to take with us

Jamaican sick lady about to die in “Meet Joe Black” movie (1998).

Link:https://www.inappenninomodenese.com/arte-e-cultura/architettura/ponte-della-luna/

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Lago di LEVICO  (TN)

Questo luogo magico ispira le parole di Italo Calvino da Le Città invisibili: L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni … Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio” (grazie ad Anna Grazia per la citazione…).

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Osteria senza l’oste – Valdobbiadene (Treviso)

Le colline del Prosecco (SITO UNESCO)

Link:https://unesco.cultura.gov.it/projects/prosecco/

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Campo di lavanda a Rodiano, Valsamoggia (BO)

Non c’è bisogno di andare in Provenza per vedere i campi di lavanda…

Link al campo dell’azienda Val di Pozzo:https://invalsamoggia.it/fioritura-della-lavanda-in-valsamoggia/

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Montese (MO) e dintorni – tra natura e storia. 13 Luglio 2024

Luoghi affascinanti da scoprire nell’appennino modenese. Montese, baluardo strategico nella Valle del Panaro, permette di ripercorrere la storia locale con incursioni nel IV sec. a.c., quando dominava la civiltà etrusca, fino alla storia recente, segnata dalla IIa guerra mondiale. La rocca che domina sul paese è della fine del primo secolo. Fresco e cucina locale da non sottovalutare.

Il Castello di Montese.

Link:https://www.museionline.info/tipologie-museo/rocca-di-montese

La ricostruzione del sito etrusco del lago (?) Bracciano, Montese (MO).

Link:https://ap-pennino.com/2019/08/22/gli-etruschi-del-lago-di-bracciano/

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Kintsugi

Il kintsugi, letteralmente “riparare con l’oro”, è una tecnica di restauro ideata alla fine del 1400 da ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica per la cerimonia del tè. Le linee di rottura, unite con lacca urushi, sono lasciate visibili, evidenziate con polvere di oro. Gli oggetti in ceramica riparati con l’arte Kintsugi diventano opere d’arte: l’impreziosire con la polvere d’oro accentua la loro bellezza, rendendo la fragilità un punto di forza e perfezione. Ogni ceramica riparata presenta un diverso intreccio di linee dorate unico e irripetibile per via della casualità con cui la ceramica può frantumarsi. La pratica nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore (https://it.wikipedia.org/wiki/Kintsugi

Il kintsugi suggerisce che non si deve buttare ciò che si rompe. La rottura di un oggetto non ne rappresenta la fine. Le sue fratture diventano trame preziose. Si deve tentare di recuperare, e nel farlo ci si guadagna. È l’essenza della RESILIENZA. Si deve cercare il modo di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di crescere attraverso le proprie esperienze dolorose, di valorizzarle, esibirle e convincersi che sono proprio queste che rendono ogni persona unica, preziosa (link).

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Castello e Pineta di Guiglia (MO) – giugno 2024

Una terra antica, alti arbusti secolari per un momento di pura quiete. Una bella passeggiata nella storia di questo borgo medievale dell’appennino modenese. 

In lontananza, la cima del monte Cimone illumina la penombra della pineta.

Tutto quello che accade nella mente, accade nel cervello, che segue le leggi della fisica. Non esistono entità immateriali quali anima e spirito, nè attivazioni dell’azione o del pensiero da parte di entità immateriali, quali angeli, spettri, altre menti.” (da “Il prigioniero libero” di Giuseppe Trautteur. Adelphi, 2020).

Link:https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=224836

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Lyon, 14 June 2024

Lyon est magnifique de jour …

…comme de nuit.

Visit LYON:https://it.lyon-france.com/ 

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4 Giugno 2024

JANNIK SINNER è il primo italiano nella storia del tennis a diventare nr. 1 al mondo!

Nato a San Candido il 16 Agosto 2001.

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Quindi gli scienziati che conducono esperimenti di notte sulle linee sperimentali di luce di sincrotrone vanno equiparati ad altre categorie “professionali” a rischio…   

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Modena, Maggio 2024
“…vedi non c’è coraggio e non c’è paura, ci sono soltanto coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l’incoscienza è coraggio…” (da “Racconti Romani “ di Alberto Moravia, 1954).

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OULX (Val di Susa, TO) 21 Maggio 2024
Siamo convinti di poter padroneggiare gli eventi, che la nostra esperienza ci guidi dove è giusto e necessario andare. La nostra arroganza è la peggior nemica. Se ci chiedono un’opinione non è per nutrirsi della nostra saggezza ma perché sono convinti che la loro è migliore, ne vogliono solo la prova” (liberamente tratto da “Tutti i particolari in cronaca” di Antonio Manzini).
Suggestiva vista di Oulx al tramonto.

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Se Dio è perfetto, tra i suoi attributi deve esserci anche l’ESISTENZA, altrimenti non sarebbe perfetto. Quindi Dio esiste perché non può non esistere” Anselmo d’Aosta (Aosta 1033 – Canterbury UK 1109).

Vista dal santuario di Puianello (MO).

Nota: visibili in  primo piano le “sabbie gialle”, depositi continentali del Pleistocene medio caratterizzati da strati lenticolari di ghiaie, alternati a strati limosi e sabbiosi di colore giallastro.

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Un esempio virtuoso di recupero di area di cava. Il wakepark di Bazzano (BO).

Visione d’insieme del parco acquatico con ristorante. L’area è stata aperta al pubblico nel 2020 ed è il risultato di un operazione di recupero dell’ex-area di cava di inerti per calcestruzzo a fossa “Padulli” . Sullo sfondo a sinistra l’area di cava ancora attiva, con coltivazione per splateamento di gradone unico e contestuale ripristino.

Link:https://valhallawakepark.it/

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A zonzo tra Lessinia e Cimbria (Bosco Chiesanuova, VR)

Meravigliosi sentieri, impegnativi ma non troppo, per godere di queste terre, tra geologia e storia. Le rocce e i fossili testimoniano una saga incredibile che parla di antichi vulcani, atolli corallini, pregiati “marmi” bianchi (come il Chiampo) e tanto altro. Assolutamente da scoprire!

Soli, nell’immensità della montagna, arrivarono fno al punto più alto del crinale. Da lì poterono osservare quello che era ai loro piedi. Luci, anime, vite e speranze. E loro erano lì, sopra tutto e tutti.” (tratto da Imperfetti di Giulia Pincella, 2022).

Link: https://lessiniapark.it/

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Lago verde (Palagano, MO)

Visitato il 25 Aprile 2024. Un grazioso specchio d’acqua di origine antropica che deve il suo colore al fondo costutuito da pietre verdi, sito lungo la via Roncopezzuolo a Palagano. Si segnala il ristorante direttamente sul lago.

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Lido di Volano (Comacchio, FE)

Uno spaventoso alieno blu ha invaso il delta del Po…

Il granchio reale blu (Callinectes sapidus), una specie autoctona delle coste atlantiche del Nord America, ha invaso il delta del Po, sterminando le specie locali, come le vongole, risorsa strategica per l’economia della zona.

Link:https://www.ilpost.it/2023/06/28/granchio-blu-delta-po/

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Chiesetta degli Alpini, Madonna del lago Santo Modenese, Pievepelago (Mo)

<<Cose che sembrano impossibili accadono, in apparenza, improvvisamente. Il fatto è che, non accadono improvvisamente. Ce ne accorgiamo, improvvisamente, ma queste cose maturano a lungo al di sotto o al di sopra della nostra percezione o comprensione. Sono come fiumi carsici che scorrono per chilometri sotto la superficie e d’un tratto ricompaiono, a sorpresa>> Gianrico Carofiglio, L’ora del caffè (2022).

C’erano stati segni? Forse. Andavano scandagliate quelle sgradevoli sensazioni? Voci, lamenti, criptici avvertimenti. Facile poi connettere tutti i puntini. Ma veramente non l’ho sentito arrivare. E ha spazzato via tutto.

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Galleria Nazionale di arte di Palazzo Corsini (Roma)

Scienza e arte sono piani superiori in cui andiamo ad abitare nei momenti di disperazione” (*)

Link: https://www.beniculturali.it/luogo/gallerie-nazionali-di-arte-antica-galleria-corsini

(*)Liberamente, candidamente derubato e adattato dalla famosa frase di Alda Merini (1931-2009) (link):La poesia è stato un piano superiore in cui sono andata ad abitare nei momenti di disperazione”.

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11 Febbraio 2024  – Rocca di Dozza (Bologna)

Incantevole borgo medievale nella valle del Sellustra tra Imola e Bologna. Il centro storico, con la caratteristica forma a fuso, è composto da stradine strette e variopinte che salgono verso l’alto fino alla Rocca. Vale di certo una visita!

Link: https://castelliemiliaromagna.it/it/s/dozza/6019-rocca_di_dozza

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25 Dicembre 2023 – Parco di Villa Sorra (Castelfranco, Modena)

Passeggiata nel parco di Villa Sorra, una delle più importanti ville storiche del modenese. Il parco è uno delgi esempi più rappresentativi di giardino “romantico” dell’Ottocento estense. A mio avviso sottovalutato e poco apprezzato. Meraviglioso in ogni stagione.

Uno dei canali che delimitano l’area chiusa dell’orto botanico del parco di Villa Sorra (link).

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25 Novembre 2023

Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne

Foto dell’artista Alessandro Bergamini (link).

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19 Novembre 2023

Villa della Fondazione Magnani, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma)
Da scoprire!!!

Passeggiata nel parco della Villa. Link:https://www.magnanirocca.it/.

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2 Novembre 2023

Pello (Sweden)

Looking at the formation of needle-like ice crystals in real time… (picture by Ania Gualtieri).

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15 Settembre 2023

Passeggiata sulla pista ciclabile della Val Passiria

Bel percorso pianeggiante e con pendenze discrete, la pista ciclabile della Val Passiria corre seguendo il fiume Passirio attraverso villaggi tipici del Sud Tirolo come San Martino.

Link: https://www.meranerland.org/it/sport-e-tempo-libero/bici-e-mountain-bike/pista-ciclabile-della-val-passiria/

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August 2023

Social life in Fiji.

Bula! Lunch and dinner parties in Rakiraki and Suva. Vinaka!  

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August 2023

Running in Fiji.

Rest at Navua beach, Coral coast.

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August 2023

A glimpse of the Coral Coast, Fiji.

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August 2023

Hot water beach in Coromandel, New Zealand.

Sunset with surfers at the hot water beach in Coromandel.

Link: https://www.newzealand.com/int/hot-water-beach/   

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August 2023

Kia Ora! Christchurch. Living with fear of earthquakes.

Christchurch earthquakes of 2010–11, also called Canterbury earthquakes, are events that occurred within and near the city of Christchurch and canterbury area from early September 2010 to late December 2011. The severest of those events were the earthquake (magnitude from 7.0 to 7.1) that struck on September 4, 2010, and the large, destructive aftershock (magnitude 6.3) that occurred on February 22, 2011. The principal event, sometimes referred to as the Darfield earthquake, struck at 4:35 AM on September 4, 2010. The earthquake’s epicentre was located some 25 miles (40 km) west of Christchurch near the town of Darfield, and the focus was located about 6 miles (10 km) beneath the surface. It was caused by right-lateral movement along a previously unknown regional strike-slip fault in the western section of the Canterbury Plains. The fault, later named the Greendale Fault, appeared about 50 to 56 miles (80 to 90 km) southeast of the boundary between the Australian and Pacific tectonic plates, and part of the fault became visible at the surface because of the earthquake. Thousands of smaller aftershocks occurred in the months that followed.

Christchurch after the 2011 earthquake and now.

 

A visit to Quake City is a must to understand the seismic events that shook Christchurch and Canterbury more than a decade ago. This special exhibition at 299 Durham Street North, Christchurch, is packed with interesting displays and interactives for all ages. Hear from those who lived through the earthquakes and those who came to help. Link: https://quakecity.co.nz/    

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August 2023

Running in Christchurch, South Island, New Zealand.

The unique Botanic Garden in Christchurch, NZ.

Link: https://ccc.govt.nz/parks-and-gardens/christchurch-botanic-gardens

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August 2023

Auckland War Memorial Museum (Tāmaki Paenga Hira).

It tells the story of New Zealand, its place in the Pacific and its people. It is one of NZ’s most important museums. Its neoclassical building constructed in the 1920s and 1950s, stands on Observatory Hill, the remains of a dormant volcano, in the Auckland Domain. Museum collections concentrate on history of NZ. 

The unique collection of jade masterworks.

Link: https://www.aucklandmuseum.com/    

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7 Luglio 2023

Salita (in ginocchio) dei 28 gradini della Scala Santa, San Giovanni in Laterano.

Decisamente in sordina rispetto alla famosa salita di Suor Maria nella scena finale della “Grande Bellezza” (2013), con la consolazione di aver risalito la scala giusta…    

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13-16 Giugno 2023

Giorni di un futuro passato. Come evoluzione ed estinzione hanno guidato la storia del Pianeta Terra

Escursione paleontologico-mineralogica 2023 – Eichstätt, Nordlingen, Stainheim, Holzmaden (Germany)

La mia cava di cava Fossiliensteinbruch Blumenberg Jura Eichstatten (Germany).

Vista di Nordlingen dalla torre di Daniel nel cuore del cratere meteoritico di Ries (Germany).

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2 Giugno 2023

Palazzo Fava, Via Marconi, Bologna

Mostra Lucio SAFFARO (Trieste 1929 – Bologna 1998), laureato a Bologna in Fisica, è stato pittore, scrittore, poeta e matematico che dagli anni Sessanta si è affermato come una delle figure più originali e inconsuete della cultura italiana, ricevendo ampi riconoscimenti in ciascuno dei campi in cui ha operato.

Un cristallo caduto dal faro fu scambiato per una luce dicotomica, e chi lo trovò fu accusato di voler fondare l’assoluto

Link: https://www.fondazioneluciosaffaro.it/

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May 4th, 2023

Jon and Louise Hanson back to Italy.

Visit at the Museo della Ceramica – Castello di Spezzano (Sassuolo, MO). La sala affrescata.  

Nel riquadro: come eravano. Poul Norby, Jon Hanson and Alex Gualtieri at X7b beamline in 1995.

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7 Dicembre 2022

ADDIO CARO ALESSANDRO! TRAGICAMENTE TRADITO DALLA TUA GRANDE PASSIONE!

Alessandro Guastoni e Alessandro Gualtieri a caccia di zeoliti alle Isole Faroe nel 2000.

Cari Soci,

La SIMP partecipa con grande tristezza al cordoglio del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova nel comunicare l’improvvisa scomparsa di Alessandro Guastoni, Conservatore del Museo di Mineralogia di Padova.

Questo il ricordo di Fabrizio Nestola: Comunichiamo con grande dolore e tristezza la scomparsa prematura del Dr. Alessandro Guastoni di soli 56 anni. Alessandro si era laureato in Scienze Geologiche presso l’Università di Milano e aveva ottenuto il dottorato di ricerca presso l’Università di Padova dove, dal 2005, ricopriva il ruolo di Conservatore del Museo di Mineralogia. Era uno dei più grandi esperti di minerali in Italia e riconosciuto a livello internazionale per le sue conoscenze in particolare sui minerali pegmatitici, per le numerose pubblicazioni su riviste scientifiche e per il suo ruolo nella Rivista Mineralogica Italiana. Ieri, 7 dicembre 2022, durante un’escursione nella zona di Piona, località che Alessandro amava sin da bambino, proprio in cerca di nuove specie mineralogiche è rimasto coinvolto in un crollo di una grossa lastra rocciosa che non gli ha dato scampo. Alessandro lascia la sua adorata compagna e il suo amatissimo bimbo di soli 6 anni.

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24 Ottobre 2022

E’ mancato ELIO. Un pezzo di me se ne va. E’ stato un onore percorrere un tratto della strada di questa vita assieme a te.

Richiedi all’indirizzo alessandro.gualtieri@unimore.it il volume di Elio sulle ZEOLITI E ZEOLITITI del 2022 disponibile come PDF. 

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STATENS MUSEUM KUNST di COPENHAGEN

Se andate a Copenhagen, non deve mancare una visita allo Statens Museum Kunst, uno guardo d’insieme sull’arte scandinava ma non solo…

Zattere Burano San Michele (1979) di Richard Mortensen.

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4 agosto 2022: ADDIO AD UN VERO “MAESTRO”!

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Christmas 2021 – After 15 years we finally enjoyed the Northern Lights in Norrbotten.

Northern Lights in Norrbotten. Christmas eve in Övertorneå (top) and Dec 27th in Pello (bottom).

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Norsk Olje Museum (Stavanger, Norway)

Visit the Norwegian Petroleum Museum in Stavanger and discover why Norway is the welthiest country in Europe!

Museum web site: https://www.norskolje.museum.no/en/

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27 giugno 2021 – Mostra di ANDREA CHIESI Natura Vincit a Modena

https://www.comune.modena.it/novita/notizie/2021/06/mostra-personale-di-andrea-chiesi-natura-vincit

Indissolubile amicizia che trascende lo spazio e il tempo – Lorenzo Amati (Lore), Andrea Chiesi (Andre) e Alessandro Gualtieri (Alle).

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Il santuario di San Romedio (TN) (Pasqua 2021)

Il Santuario di San Romedio, nelle vicinanze di Sanzeno in Val di NON è il più interessante esempio di arte cristiana medievale presente in Trentino. E’ costruito su una rupe calcarea alta oltre 70 metri. Immerso in una splendida cornice naturale, il complesso architettonico è formato da più chiese e cappelle costruite sulla roccia. L’intera struttura è collegata da una ripida scalinata di 131 gradini. La cappella più antica dell’edificio risale all’XI secolo e, nel corso del tempo, sono state erette altre tre piccole chiese, due cappelle e sette edicole della Passione. Il Santuario è nato grazie alla figura dell’eremita Romedio di Thaur. Alla sua morte, i fedeli scavarono la sua tomba nella roccia, dando così vita ad un culto che continua ancora oggi. Ci sono varie leggende su San Romedio e la più nota è sicuramente quella legata alla figura di un orso. Si narra che l’eremita, ormai anziano, fosse diretto a Trento in groppa al suo cavallo per incontrare il vescovo. Il quadrupede venne sbranato da un orso che Romedio riuscì, in un secondo momento, a domare e cavalcare fino alla città di Trento.

Il santuario di San Romedio. E l’orso c’è davvero!

Link: San Romedio.

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PADEL che passione!

Spopola questa disciplina in tempo di covid-19- Montale (MO) 17 Aprile 2021.

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Il passato da “Geologo” del Presidente della Regione Stefano Bonaccini: nel marzo del 1988 ha portato alla vittoria la mitica squadra di Geologia nel campionato universitario!

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24 Agosto 2019 – Visita all’Alhambra (Granada, Spain) con famiglia

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September 2018 – San Francisco (California) snapshots form the IAEG Congress
NOA in San Francisco!!!

 

Searching for zeolites in the desert of Nevada!

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Ricordo di Sergio Marchionne – 25 luglio 2018

Un modello di vita controcorrente, in un mondo dominato da parole vuote, false polemiche e sgrammaticati messaggi, un inno ai valori “silenziosi” della determinazione, del sacrificio e del lavoro. Mancherai.

Da “Il foglio” – 30 Luglio 2018

La morte di Marchionne, una lezione sul silenzio

Della vicenda dell’ex amministratore delegato di Fca, da un punto di vista comunicativo, colpisce soprattutto il silenzio, che peraltro stride con il clamore e l’overdose comunicativa dei media

di Giovanni Maddalena

Della vicenda Marchionne, da un punto di vista comunicativo, colpisce soprattutto il silenzio, che peraltro stride con il clamore e l’overdose comunicativa dei media. Il silenzio, salvo l’improvviso annuncio del cambio di vertici, è stata la cifra scelta dalla Fca; il silenzio è stato la modalità di rapporto scelto per un intero anno da Marchionne stesso e dal suo clan nei confronti dell’azienda medesima, almeno a quanto azienda e famiglia dicono a posteriori; il silenzio è stato deciso dalla famiglia su esequie o funerale.
Sul silenzio e sulle sue virtù o difetti comunicativi si è scritto molto, ma in questa vicenda ci sono tre piccole note sulle relazioni silenziose che vale la pena considerare.
Innanzi tutto, silenzio e potere. Mentre tutti berciamo sui social, ci scambiamo in continuazione messaggi di ogni sorta e forma, telefoniamo nei luoghi e nei momenti più impensabili rendendo spesso edotti dei perfetti sconosciuti sui fatti nostri più intimi, la grande azienda multinazionale riesce a tenere totalmente occulta la malattia mortale del suo amministratore delegato fino all’istante improvviso della sua sostituzione. Lo stile è in effetti quello dell’Unione Sovietica, dove si poteva passare dal raffreddore alla bara nel giro di poche ore. Solo che all’epoca non c’erano i social e si trattava di una feroce dittatura ideologica. Fca riesce a compiere le medesime mosse nel pieno di una società democratica e della rivoluzione tecnologica comunicativa. Un po’ come con la storia dei figli dei dirigenti di Silicon Valley che vanno alle scuole steineriane dove è vietato l’uso del cellulare, viene in mente che il potere effettivo è consapevole dei pericoli della comunicazione globale molto di più di quanto non lo siano i normali cittadini e, più in generale, che sulla comunicazione oggi si misura il grande divario che permane tra la gente comune e il potere effettivo. La democrazia totalmente trasparente è molto lontana, se non impossibile. Nonostante la retorica dell’apertura e dell’uguaglianza sbandierate da grandi parti della classe dirigente mondiale, esistono anche in piena epoca tecnologica – e forse sempre esisteranno – molte stanze, più o meno segrete, ovattate di silenzio e dove il silenzio è ancora una delle principali tecniche di potere.
La seconda nota è su silenzio e valori. In positivo, si capiscono le ragioni dei silenzi: Fca doveva proteggere i titoli azionari sul mercato; il clan Marchionne (e lui stesso) doveva proteggere ruolo, potere e progetti; la famiglia Marchionne vuole proteggere il proprio amore e il proprio dolore. Con il silenzio ciascuno protegge quanto ha di più caro, i propri valori fondanti, il tesoro più prezioso dove l’animo si accentra. Tanto è vero che l’essere umano è comunicativo per natura, quanto è chiaro che la comunicazione non esclude reticenza e riserbo, che a loro volta diventano comunicativi di quanto si ama. Spesso il nome dell’amata o dell’amato è l’ultima cosa che uno dice, sebbene di quell’amore parli ogni gesto. In fondo, la vicenda Marchionne da questo punto di vista conferma l’antico detto del Vangelo sul non dare le perle ai porci. La perla del valore più caro è l’origine di ogni comunicazione, ma ciascuno in fondo sente che il farne oggetto continuo di comunicazione verbale la svuota. I difetti di usura degli eccessi comunicativi, soprattutto verbali, dovrebbero essere ormai evidenti, ma un’educazione a essi farebbe bene a molti nell’agone pubblico e politico.
Infine, la terza nota riguarda il silenzio vero, quello del cuore. La morte improvvisa, ne hanno scritto tanti, introduce sempre un pensiero segreto e profondo sul senso della vita, su quelle domande ultime che sono la stoffa del dramma dell’esistenza umana. La morte di un uomo potente ed emblematico come Marchionne, però, oltre a questo inevitabile silenzio pieno di domanda, lascia anche un diverso silenzio del cuore. È il silenzio dell’essere privati improvvisamente di un punto di riferimento, non importa se positivo o negativo. I commiati, gli elogi sperticati, le elegie, i discorsi, gli interventi, i servizi giornalistici spropositati – così come gli insulti altrettanto enfatici e fuori luogo – dicono di un’esigenza profonda che senza ammetterlo tutti hanno nel silenzio del cuore: il bisogno che ci siano esseri umani che incarnino degli ideali, per seguirli o per lottarci contro. Contrariamente a quanto diceva Bertolt Brecht, abbiamo bisogno di santi e di eroi. Dopo tutta la storia amara del Novecento e del culto degli uomini forti, dopo milioni di studi sul divismo e sui suoi nessi ambigui con il capitalismo, sappiamo che è un’esigenza pericolosa, ma nel silenzio del cuore, nel silenzio dell’attimo di sgomento per la notizia improvvisa sulla morte di un uomo che dovrebbe essere uguale a quella di tutti gli altri che ogni giorno dolorosamente trapassano, noi sentiamo che quell’esigenza continua a esserci e a tormentarci.

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Gloria al mio profeta dell’antifede.
S. Hawking (1942-2018) e famiglia.

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October 2017

Me, my daughter and a genius. In the hope to get some inspiration…

Madame Tussauds, London, 07/09/17

Crazy spider fiber net

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“Un posto sicuro” film documentario sul dramma dell’Eternit di Casale Monferrato. Da vedere!

vedi spezzone del film: https://www.comingsoon.it/film/un-posto-sicuro/52956/video/?vid=22218

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Grazie Capitano!

Sono stati 25 anni bellissimi.
Roma, 28 maggio 2017

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Dedicato a tutti i miei studenti!

Lift Off

by Donovan Livingston on May 25, 2016 4:40 PM

The remarks of Donovan Livingston, Ed.M.’16, student speaker at HGSE’s 2016 Convocation exercises.
 
“Education then, beyond all other devices of human origin,
Is a great equalizer of the conditions of men.” ­ Horace Mann, 1848.
At the time of his remarks I couldn’t read ­ couldn’t write.
Any attempt to do so, punishable by death.
For generations we have known of knowledge’s infinite power.
Yet somehow, we’ve never questioned the keeper of the keys ­
The guardians of information.Unfortunately, I’ve seen more dividing and conquering
In this order of operations ­ a heinous miscalculation of reality.
For some, the only difference between a classroom and a plantation is time.
How many times must we be made to feel like quotas ­
Like tokens in coined phrases? ­
“Diversity. Inclusion”
There are days I feel like one, like only ­
A lonely blossom in a briar patch of broken promises.
But I’ve always been a thorn in the side of injustice.Disruptive. Talkative. A distraction.
With a passion that transcends the confines of my consciousness ­
Beyond your curriculum, beyond your standards.
I stand here, a manifestation of love and pain,
With veins pumping revolution.
I am the strange fruit that grew too ripe for the poplar tree.
I am a DREAM Act, Dream Deferred incarnate.
I am a movement ­ an amalgam of memories America would care to forget
My past, alone won’t allow me to sit still.
So my body, like the mind
Cannot be contained.As educators, rather than raising your voices
Over the rustling of our chains,
Take them off. Un-cuff us.
Unencumbered by the lumbering weight
Of poverty and privilege,
Policy and ignorance.I was in the 7th grade, when Ms. Parker told me,
“Donovan, we can put your excess energy to good use!”
And she introduced me to the sound of my own voice.
She gave me a stage. A platform.
She told me that our stories are ladders
That make it easier for us to touch the stars.
So climb and grab them.
Keep climbing. Grab them.
Spill your emotions in the big dipper and pour out your soul.
Light up the world with your luminous allure.To educate requires Galileo-like patience.
Today, when I look my students in the eyes, all I see are constellations.
If you take the time to connect the dots,
You can plot the true shape of their genius ­
Shining in their darkest hour.I look each of my students in the eyes,
And see the same light that aligned Orion’s Belt
And the pyramids of Giza.
I see the same twinkle
That guided Harriet to freedom.
I see them. Beneath their masks and mischief,
Exists an authentic frustration;
An enslavement to your standardized assessments.At the core, none of us were meant to be common.
We were born to be comets,
Darting across space and time ­
Leaving our mark as we crash into everything.
A crater is a reminder that something amazing happened here ­
An indelible impact that shook up the world.
Are we not astronomers ­ looking for the next shooting star?
I teach in hopes of turning content, into rocket ships ­
Tribulations into telescopes,
So a child can see their potential from right where they stand.
An injustice is telling them they are stars
Without acknowledging night that surrounds them.
Injustice is telling them education is the key
While you continue to change the locks.Education is no equalizer ­
Rather, it is the sleep that precedes the American Dream.
So wake up ­ wake up! Lift your voices
Until you’ve patched every hole in a child’s broken sky.
Wake up every child so they know of their celestial potential.
I’ve been a Black hole in the classroom for far too long;
Absorbing everything, without allowing my light escape.
But those days are done. I belong among the stars.
And so do you. And so do they.
Together, we can inspire galaxies of greatness
For generations to come.
No, sky is not the limit. It is only the beginning.
Lift off.
 

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Outstanding terrific South Africa – August 2014 – IMA Conference

The Petra Diamonds premier mine (link), Cullinan, South Africa.

SOWETO, the invisible world – Johannesburg, South Africa.

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MAGIC ICELAND (July 2014)

ICE LAND!

Iceland can be very tough!

Link: Iceland.

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Il 1° Agosto 2011 manca il prof. Antonio Rossi, il lupo buono della steppa (link 2011 3 agosto Scomparso-Antonio-Rossi).

Il prof. Rossi durante una delle mitiche spedizioni in Antartide alla ricerca di rocce e nuovi minerali.

Una bella memoria scritta del prof. Antonio Rossi firmata dal collega er amico prof. Ermanno Galli: 99028886AntonioRossieilC (1)).

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